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Da *entanni in politica, fautore del contatto umano, amico di tutti si propone, non di guarire, ché guarire in dermatologia non esiste, ma di curare Castelvetrano

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  Dice che pur non avendo un passato di destra aveva pensato che candidarsi con i fascisti fosse una buona idea. Ha esordito, il "fautore del contatto umano" e del "rinnovamento", con Alleanza cittadina, quanti anni fa si perde il conto. Dice che Alleanza cittadina non era di destra ma accoglieva sensibilità diverse anche di sinistra oltre che di centro e destra. I miei ricordi non coincidono con questa rappresentazione. Sarebbe come dire che la lista Forza Castelvetrano non è la Forza Italia locale. Alleanza cittadina era la scimmiottatura di Alleanza Nazionale, che cosa mi viene a raccontare il dott. Stuppia? Era la lista di un fascista dichiarato e da sempre, l'avv. Bongiorno, che correva contro liste di sinistra. Sempre a dimostrazione che lui non è di destra dice che aveva preso una sbandata per il PD, "però quando c'era Renzi, che tutto si può dire tranne che di sinistra". Sostiene che lui è per il superamento delle ideologie - chissà perché

Il diritto alla critica noi cittadini lo paghiamo con le tasse

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  Mi piace ironizzare su quello che dicono o fanno, pubblicamente, i protagonisti politici, in questo caso i candidati alle prossime locali. Mi tocca ripeterlo sempre a scanso di equivoci, non c'è niente di personale nella mia ironia o nelle mie critiche.  Ora, io capisco che con tutti questi candidati in lizza ci sono pochi che non hanno un parente o un amico che corre, come dicono gli americani.  Quindi capisco che c'è un po' di fibrillazione e polarizzazione che porta molti a  risentirsi per le mie critiche o facezie. Vi prego di non prenderla sul personale.  Io non porto l'acqua al mulino di nessuno. Mi sento e mi comporto da spettatore. Non ho parenti o amici per cui mi senta costretto a votare ed eventuali amici non lo pretenderebbero perché sanno che sono libero. Certo, invece di "criticare" sempre, come molti mi rimproverano, potrei tessere le lodi di ciò che vale. Ma io sono mosso alle critiche solo da ciò che non mi piace o mi colpisce.  E si può dir

La destra è per la sanità privata e contro la sanità per tutti. Votatela ma non lamentatevi se il vostro ospedale vi scompare sotto gli occhi

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  Nel titolo già si manifesta l'impossibilità dell'impresa di recuperare anche solo le briciole dei passati fasti della sanità, che fino agli anni novanta, sotto la spinta essenziale del PCI e della migliore DC, ci catapultò tra i paesi con la migliore sanità e "per tutti". Poi arrivò Forza Italia, il partito privato degli imprenditori, e la corsa alla privatizzazione della sanità non è mai finita. E la brutta china, per noi cittadini, non sembra vicina al fondo dell'ingiustizia della destra liberista che vuole che se non hai soldi non hai diritto a curarti. L'impossibilità sta nel fatto che in Italia esiste solo la destra, al governo e all'opposizione. A sinistra solo piccoli raggruppamenti che non possono fare miracoli, ma se gli dessimo il voto ... chissà? Quanto, poi, a Castelvetrano la situazione è un po' più chiara: tutti i partiti e liste civiche di destra, tranne il M5S, si sono riuniti in un'Alleanza. Rimane solo il PD fuori. Come erede de

Piazza Carlo d'Aragona diventata Piazza Spaccio?

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  Il video è quello sotto. Il sistema delle piazze diventato per diversi mesi piazza di spaccio? E ci è stato tenuto nascosto? Per mesi? Quali mesi? Quale anno? Secondo Alessandro Quarrato c'è una "percezione" di insicurezza palpabile a Castelvetrano e "i genitori hanno paura a portare i figli a fare una passeggiata" nel sistema delle piazze. Io passo ogni giorno , mattina e/o pomeriggio, dal sistema delle piazze. E, sì, è abbastanza vuoto, ma perché dovrebbe essere pieno? Si vede che la gente ha altro da fare che perdere tempo nel sistema delle piazze, magari è in altri posti altrettanto gradevoli all'area artigianale! Vuoto ma assolutamente gradevole, quel silenzio e quella quiete si addicono a quegli edifici storici e alle chiese sconsacrate e no. Certo, si vedono sempre dei giovani sui gradini della chiesa, alla sera con qualche scioppetto di birra, e altri adulti di fronte che si godono l'ombra dei ficus beniamina seduti ai tavoli di un circolo i q

Signor sindaco Enzo Alfano, eppure quando vuole riesce anche lei a mostrare tratti da gentiluomo.

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           Signor sindaco Enzo Alfano, eppure quando vuole riesce anche lei a mostrare tratti da gentiluomo.        Si vanta di rispondere ai cittadini che si rivolgono a lei, di volere un dialogo con loro, soprattutto all'approssimarsi delle elezioni. Approfitto di questo momento di sua apparente disponibilità per sperare in una sua risposta. Non è la prima volta, sono anni!, che le pongo questa domanda e altre, infatti.       Mai niente. Persino al messaggio che le ho inviato sulla sua pagina FB recentemente non si è degnato di rispondere. Né ha mai risposto ad analoghe critiche rivoltele allora da altri cittadini amanti delle regole e del loro rispetto  come non ha risposto a questa lettera aperta di un cittadino, Piero Vasile, a proposito delle pedane in questione: lettera aperta sulle pedane Invece, sembra che lei possa fottersene di tutto e tutti e permettersi di non rispondere alle domande che non gradisce.             Questo suo arrogante e continuato silenzio sulle pedane

È la Destra che distrugge la sanità. Attenti per chi votate se tenete al vostro ospedale

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      Quelle che seguono sono delle considerazioni che svolgevo qualche tempo fa. Si capisce che sono sempre attuali, visto che i nostri problemi sono perpetui.     « Il cambiamento, promesso e mai arrivato, che i castelvetranesi hanno votato non c'entra nulla con la possibilità di nascere a Castelvetrano. Le sorti del nostro maltrattato ospedale non le decide Alfano, che pure si batte per l'ospedale.      Dipendono dalla regione del "Diventerà bellissima" di Musumeci.      Il governo siciliano, com'è nelle sue prerogative, ha fatto approvare il piano sanitario regionale che tanto ha penalizzato Castelvetrano. Se non si dà a Cesare quel che è di Cesare si fa solo confusione e non si capisce il giusto approccio al problema.      La soluzione non è una raccolta di firme, non è "metterci la faccia", non è scendere in piazza, una volta a Mazara e un'altra a Castelvetrano a seconda del vento politico, non è la restituzione della tessera elettorale, ma un

Sfida gravosa! Ma ch'ha' ffari? Mi sacrificu!!

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  " Sfida gravosa! Ma per il bene della città mi sacrificherò? " Abbiamo dei superuomini, degli eroi. Sono come quei vigili del fuoco che, impavidi, avanzano, con sprezzo del pericolo e della "gravosità" del compito, verso e dentro le fiamme di un edificio che brucia. E quanti ne abbiamo! Siamo arrivati, finora, a 6, sei. Pare che altri eroi stiano dissotterrando l'ascia. Meglio così, secondo il candidato Ficili, il quale sostiene che tanti più si candidano quanto più si combatte l'astensionismo. Perché, sembra dire, solo per un fratello o per un parente o per un "benefattore" un castelvetranese si disturberebbe ad andare a votare. Non si può negare che sia vero. Se si candidassero settemila cittadini il 99% s i raggiungerebbe. Ma sarebbe una vittoria della democrazia? Perché meravigliarsi di quanti coraggiosi concittadini abbiamo? Non è forse normale che in una città in cui il più coraggioso non pronuncerebbe neanche sotto tortura la parola mafia